Cronache di vita matrimoniale – La musica in auto

in #ita6 years ago (edited)

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Foto:Pixabay

Il viaggio in auto è sempre un'esperienza unica. Paesaggi conosciuti che diventano unici a seconda dell'ora del giorno, delle condizioni meteo, dell'umore con cui li si scruta e con la musica di sottofondo che fa da cornice.
Ecco perché ogni viaggio, ogni luogo ha la sua colonna sonora.
Prima che la tecnologia facesse passi da gigante le cassette a nastro svolgevano il loro compito con dignità. Passare da un brano ad un altro non era così semplice, ma alla fine ci si riusciva... Se la cassetta non era quella giusta, tiravamo fuori l'ingombrante raccoglitore e scrutavamo il dorso delle custodie alla ricerca della cassetta desiderata.

Oggi, possiamo avere un'infinità di brani a portata di mano. Piccoli, semplici click ed esploriamo tutti i generi musicali. Una bella opportunità per avere la musica giusta al momento giusto da poter condividere con chi ti sta accanto...


Metto in moto l'auto.
Ho appena tolto il pesante ed ingombrante giubbotto. L'ho lanciato dietro con la solita cura... Mi hai guardato male...
Il viaggio ha inizio.
Accendo la radio e continuo a cercare nervosamente qualcosa di udibile. Niente. Notizie di economia, reclame del ristorante dove mangi il pesce fresco ogni martedì, jingle improponibili e l'immancabile brano neomelodico napoletano. La ricerca diventa sempre più frenetica...

Intanto il viaggio, quello vero, ha inizio. Cominci a considerarlo tale quando abbandoni i luoghi quotidiani e ti spingi oltre.
Ammiro il panorama tutt'intorno. Alla mia destra il mare. E' una tavola. I riflessi argentei sono sempre una piacevole scoperta. L'azzurro terso del cielo è il giusto contorno.
Continuo a cercare nervosamente una musica che faccia da colonna sonora a questo spettacolo, ma la radio, oggi, non vuole assecondare il mio umore.
Il dito indice si sposta sul bottone SRC dell'autoradio. Un semplice tasto e sarò io a decidere la trama musicale di questo viaggio.

Desisto.
La radio "passa" una canzone che a te piace, la stai canticchiando.
Metto nuovamente la mano sul cambio e mi godo il panorama.
Quanto è bella la mia Sicilia... Alla mia sinistra le colline, di un verde intenso, sono condite da sperduti paesini. Sembra di stare dentro ad un presepe.

Non canti più.
Adesso è il momento. Tronco le notizie sulla viabilità e oso. Con convinzione premo il tasto SRC e divento IO il protagonista.
Ho già in mente cosa ascoltare. Prima ancora che "parta" un brano qualunque, mi sposto sulla cartella n. 7, una raccolta delle più belle canzoni di Elisa.

Time is gonna take my mind
And carry it far away where I can fly

Dancing sembra proprio essere stata scritta per questi luoghi.

Il viaggio scorre via piacevole.
<<Deve proprio piacerti tanto Elisa visto che la metti sempre>> commenti al mio fianco.
Forse è vero. Sarò mica monotono e prevedibile? Cambio scelta musicale.

Scelgo la musica Indie.
Motta canta: <<ti sei tolta le scarpe e ti sei messa a ballare>> ed io canto assieme a lui. Poi Coez con la commerciale "La musica non c'è". Su Calcutta non hai resistito: <<ma in queste canzoni, le parole sembrano buttate a caso...>> hai esclamato quasi stizzita.

<<Houston abbiamo un problema>>, <<la stiamo perdendo...>>
Stanca di parole messe a caso trasformate da un Autotune esagerato?
Viro, sicuro, su Roberto Vecchioni.

Il tempo sta cambiando. Nuvole minacciose rendono più malinconico il nostro tragitto. Siamo in macchina da quasi un'ora.

Hollywood Hollywood mi riporta alla mia infanzia.
Scorrono lievi, Parigi, Casa dolce casa, Sestri Levante...

E i nostri figli se ne andranno per il mondo
come fogli di carta
sopra lunghi stivali silenziosi
e li avremo già persi

Ascolto Dentro gli occhi in religioso silenzio ma non resisto: violento questa poesia con la mia voce.
<<queste canzoni sembrano tutte uguali!>> sottolinei.

Una leggera pioggia bagna il vetro. Adesso i colori intorno a noi sono meno vividi. Abbiamo lasciato il mare alle nostre spalle e ci addentriamo tra le colline. L'inconfondibile odore di terra bagnata invade l'auto.
Non è più il momento delle parole.
Il dito, sicuro, cerca l'album n. 2: Einaudi.

Sulle soavi note di Nuvole Bianche cala il silenzio. Suoni che sembrano provenire dagli alberi secolari ai bordi delle strade, dai muretti a secco delle campagne... Una perfetta sintonia tra l'artista ed il panorama che ci circonda.
<<non è che ti addormenti con questa musica?>> mi domandi.

Questa volta è il dito ad essere stizzito.
Cartella n. 3: Francesco De Gregori - La raccolta.

Le canzoni scorrono piacevolmente. Poesie a cui è impossibile resistere.
Questa volta nessun tuo commento, nemmeno una parola.
Sarà perché sei stata rapita dalle voce del "principe"?
Sarà perché non hai resistito al fascino di canzoni immortali?
Sarà perché quando mi hai chiesto di fermarci all'autogrill, sono ripartito all'improvviso senza aspettare che risalissi...

E con le mani amore, con le mani ti prenderò
E senza dire parole nel mio cuore ti porterò
E non avrò paura se non sarò bella come vuoi tu
Ma voleremo in cielo in carne ed ossa
Non torneremo più
Na na na na na na


Questo racconto non ha come protagonista mia moglie dato che lei ha i miei stessi gusti musicali.
O forse no...
Aspettate che torno all'autogrill e glielo chiedo.


Ps. Mi piacerebbe poter dire che questo racconto è tratto da un'esperienza personale. Purtroppo, pochi minuti dopo la partenza, mia moglie si abbandona tra le braccia di Morfeo ed io sono libero di ascoltare liberamente musica neomelodica napoletana.

Sort:  

proprio una bella storia, era come se fossi li, accanto al guidatore

Grazie. Sono contento ti sia piaciuta!

Grazie @Heidi71. Mi siete mancati!!! :o))))

Noi risolviamo in altro modo : macchina mia decido io, macchina sua decide lui (..ogni tanto mi lamento però! XD)

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@pawpawpaw Noi siamo avanti... Decidono i figli... Fedez e Rovazzi a manetta!!!

Oh mamma! Cuffiette per i figli? :P

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Molto carino questo racconto, sembrava di viaggiare insieme all'autore e poi ambientato nella mia Sicilia non poteva che piacermi...☺

Ma dov'eri finito, ogni tanto pensavo agli Steamians perduti e mi venivi in mente tu, oltre ad altri validissimi interpreti

Ciao caro @mad-runner. Purtroppo (o fortunatamente) è andato in porto un progetto che mi leva tantissime risorse. Mio figlio, il piccolino, dice che il mio migliore amico è il Mac... Cmq mi siete mancati anche voi!!!
Spero di ritagliarmi un po' più di tempo...
Ciaoooooo

Multi carina la storia. Per certi versi mi ha ricordato l'ironia della vita quotidiana del nostro amico @mad-runner.
Un saluto e vediamo di leggerti più spesso su queste pagine, dai!

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Ciao @moncia90. Spero di farvi vedere più spesso da queste parti! :o)))

Hello @marcuz, thank you for sharing this creative work! We just stopped by to say that you've been upvoted by the @creativecrypto magazine. The Creative Crypto is all about art on the blockchain and learning from creatives like you. Looking forward to crossing paths again soon. Steem on!

Noi non risolviamo proprio. Cioè, le opzioni in macchina con mio moroso sono 1) sigle anime giapponesi o 2) Manowar. Che la macchina sia mia o sua poco importa. Se ha sonno e Guido io, niente musica proprio.
In compenso, sento una grande affinità con tua moglie. Fortunatamente a mio padre piace guidare anche in solitaria perché in qualunque occasione di viaggio mia madre ed io ci addormentavamo al casello di ingresso dell’autostrada per poi svegliarci a destinazione.

Il racconto, comunque, è molto bello e di ancor maggior valore se frutto di fantasia! 😄

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