Una lunga cavalcata - A caccia di gare

Il periodo invernale segnava sempre un po' il passo, a livello di importanza delle gare nella mia zona, c'erano competizioni tutte le domeniche, per carità, ma a parte qualche rarissima eccezione, erano tutte non-competitive, con poca e scarsamente qualititiva partecipazione, quella particolarissima invernata del '93 non potevo certo rimanere tra le 4 mura locali, dovevo trovare qualcosa in giro, qualcosa dove potermi confrontare con atleti competitivi a livello di prestazioni, per cui cercai qualcosa nel raggio di 100-120 km, ed ai primi di dicembre mi recai a Ozzano dell'Emilia, per partecipare ad una gara competitiva Fidal.

Alcuni utenti di Steemit mi chiesero qualche puntata fa come facessi a ricordare tutta una serie di dati relativi ai tempi ed ai piazzamenti delle mie gare, non di tutte possiedo un quadro generale della competizione a cui partecipai, la dimostrazione di questa mia ultima affermazione è questa gara di cui vi parlerò oggi, dove non verrà riportato neanche un parziale di gara, addirittura neanche il tempo finale, zero assoluto, ma qualcosa su cui discorrere e sparlottare, giusto per cercare di fare un post perlomeno decente, ritengo di poterla trovare, non sono le solite cose ma qualcosa di curioso e da sottolineare effettivamente c'è....

Giornata soleggiata, in quel periodo spesso la domenica si incappava in belle giornate, la prima di quel mese non fece eccezione, buona prestazione, complessivamente parlando, il piazzamento finale lo ricordo perfettamente, anche perché da qualche parte in casa è ancora presente (da nascosto chissà dove) un segno tangibile della mia performance, 46° assoluto, con medaglietta in argento e piccolo podista in oro, una bella soddisfazione davvero, ma c'era un altro premio aggiuntivo al riconoscimento in metalli preziosi, un prodotto alimentare particolarissimo, che rendeva in un certo senso famosa quella corsa, che non ho più vinto mai da nessuna altra parte, per certi versi è stato meglio così, in quanto ai primi 50 classificati diedero anche una bella confezione di rane pronte surgelate....

Rane, la sola idea di mangiarle mi metteva i brividi, nulla da obiettare sul fatto che a diverse persone piacciano, e pensare che alla cena di fine anno della V° Superiore mi fecero quasi sbronzare, il ristorante dove era stato fissato il ritrovo per consumare quella festa di commiato era famoso per la preparazione delle rane, ero più che convinto e deciso che non le avrei mangiate nella maniera più categorica, ma ad un certo punto tutti quanti mi guardarono ed incominciarono a farmi "Grekk, Grekk, Grekk, Grekk...", la chiusi con un bel andate a cagare voi e le rane, mi avete fregato, bastardoni.

Le portai a casa, qualche fan di quella specie di mini-polli (questo sembrano le rane ripulite di tutto) lo trovai, per cui regalai senza problemi parte del bottino di guerra, tenendomi ben stretto la medaglietta, che ancora resiste, come ho accennato sopra, tra i miei possedimenti....

Continua....

Disegno di mia proprietà, realizzato da @ran.koree