1000 DAYS OF STEEM — The Diary Game - 27/03/2024 - What an unpleasant awakening...

in Italy4 months ago (edited)

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Strange isn't it, the entrance image to this daily post of mine? Yes, partly yes, but it is related to the speech I intend to make today, or, better yet, to resume, because after my unpleasant fall to the ground yesterday, there is the sequel the next day, logically... .

Instead of flowers and plants that often brighten up my posts, I deliberately insert this slipper, the one I wore yesterday just before lunch time, already modified, I know, it's old, cheap, but why do I necessarily have to throw it away? a product that, all things considered, still suited me, if it weren't for the fact that it had a smooth tread??

Everything else was, and is, ok, the good and correct fit, the overall seal of the slipper, the absence of unpleasant odors, the only detail out of place was the sculpting, the almost complete absence of the possibility of disposing of the water on the ground, it was as if I had a sort of Formula 1 slick tire, when it was wet on the ground I had to be very careful, because my feet could easily leave and make me fall to the ground, as in fact happened. ..

I took my hose, perhaps technically it's called a grinder, and in just a few minutes I made some cuts, now the slipper has a satisfactory grip in the wet, now, after I unfortunately fell to the ground, this morning was a bit of a disaster, because I felt pain almost everywhere, my right shoulder, my left forearm, my knee bruised and abraded superficially, even a sort of beginning of groin pain, we had scheduled the cleaning of 2 stairs on Wednesday morning, my departure was not one of the best, because after a few minutes of using the broom I felt a nice intensification of pain in my left shoulder, to the point that I had to reverse my hands and use the broom as if I were right-handed, in that way things improved for a moment , then subsequently I returned, unconsciously, to gripping on the left, and the pain had eased considerably, until it practically disappeared. The problem comes when you stop, in these cases, because it is as if the physical work activity tends to to loosen up the movements and small joint problems, which recur in a more accentuated way when we move on to the rest phase, in fact this morning mine was really a mess, the whole series of various pains and ailments that I described above are are presented in a varied and problematic way, I hope to be better tomorrow...

I’m part of the @Italygame Team together with @mikitaly, @sardrt, @frafiomatale and @girolamomarotta

All the photos are of my property, taken by my phone


Versione Italiana

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Strana vero, l'immagine d'ingresso a questo mio post quotidiano? Sì, in parte sì, ma è relativa al discorso che ho intenzione di fare oggi, o, meglio ancora, di riprendere, perché dopo la mia caduta a terra di ieri poco simpatica, c'è il sequel del giorno dopo, logicamente...

Al posto di fiori e piante che allietano spesso i miei post, inserisco volutamente questa ciabatta, quella che calzavo ieri poco prima dell'ora di pranzo, già modificata, lo so, è vecchia, di basso costo, ma perché devo per forza buttare via un prodotto che, tutto sommato, ancora mi andava bene, se non fosse per il fatto che aveva un battistrada liscio??

Tutto il resto era, ed è, ok, la calzabilità buona e corretta, la tenuta complessiva della ciabatta, l'assenza di odori sgradevoli, l'unico particolare fuori posto era la scolpitura, la quasi completa assenza di possibilità di smaltimento dell'acqua a terra, era come se avessi una sorta di gomma slick da Formula 1, quando c'era bagnato in terra dovevo stare molto attento, perché i piedi potevano partire facilmente e farmi cadere a terra, come in effetti è successo...

Ho preso il mio flessibile, forse tecnicamente si chiama smerigliatrice, e in pochissimi minuti ho fatto dei tagli, adesso la ciabatta ha un grip soddisfacente sul bagnato, adesso, dopo che purtroppo sono caduto a terra, questa mattina è stato un mezzo disastro, perché ho sentito dolori un po' ovunque, la spalla destra, l'avambraccio sinistro, il ginocchio contuso e abraso superficialmente, addirittura una specie di principio di pubalgia, avevamo in programma la pulizia di 2 scale del mercoledì mattina, la mia partenza non è stata delle migliori, perché dopo qualche minuto di uso della scopa ho avvertito una bella intensificazione di dolore alla spalla sinistra, al punto tale che ho dovuto invertire le mani e utilizzare la scopa come se fossi un destrimano, in quella maniera le cose sono un attimo migliorate, poi successivamente sono ritornato, in maniera inconscia, ad impugnare da sinistro, e il dolore si era parecchio attenuato, fino praticamente a scomparire, il problema arriva quando ci si ferma, in questi casi, perché è come se l'attività fisica lavorativa tendesse a sciogliere i movimenti e piccole problematiche di articolazione, che si ripresentano in maniera più accentuata quando si passa alla fase del riposo, infatti questa mattina al mio è stato davvero un macello, tutta la serie di dolori e acciacchi vari che ho descritto poco sopra si sono presentati in maniera varia e problematica, spero domani di stare già meglio...

Vi ricordo che io, @mad-runner, sono uno dei 5 componenti della squadra @ItalyGame, composta dal sottoscritto, @sardrt, @girolamomarotta, @frafiomatale e @mikitaly.

Tutte le foto sono di mia proprietà, scattate con il mio telefono

Sort:  

Mia madre, quale degna figlia e sorella di calzolai, riteneva che un paio di scarpe (in neretto per il motivo che seguirà) dal battistrada che appena accennava ad allisciarsi dovevano visitare una calzoleria prima di subito per il rifacimento della suola. Quanto alle ciabatte, a differenza delle scarpe che riteneva valessero la pena di qualche spesa per il calzolaio, al di là della calzabilità e comodità, andavano gettate nell'immondizia senza se e senza ma. Il battistrada liscio è pericoloso, diceva sempre mia madre e d'altra parte, proveniendo da una famiglia del mestiere, lo sapeva bene. Affermava di preferire di gran lunga abiti a brandelli e zeppi di toppe (a dispetto del suo, di mestiere, d'insegnante di taglio e cucito, perchè gli abiti miseri non sono pericolosi, a differenza delle scarpe datate) piuttosto che scarpe e ciabatte scivolose e stava sempre infatti a ficcare il naso nelle nostre calzature. Potevo lagnarmi quanto pareva che calzassero a pennello, che erano belle da vedere, ma se lei decideva che era ora che vedessero il pattume, niente da fare, s'andava a pattume e si ricompravano nuove. Anche quando ero adolescente e minorenne, quindi in via del tutto teorica di gran lunga minore rischio di rompicollo rispetto alla mezza e alla terza età. Mia madre non concepiva vi fosse gente che utilizzasse poi le stesse scarpe per oltre tre anni. Cosa che invece in questo momento oltreoceano mi sto vedendo costretta a fare perchè denari per abbigliamento e compagnia non ce ne stanno (mia madre, avendo invece vissuto tutta la metà del ventesimo secolo, non poteva immaginare questo curioso salto all'indietro peggio dei gamberi che ci ha impoverito pressochè tutti, oramai). Qui comunque è fattibile utilizzare le stesse scarpe a oltranza a causa del terreno oltremodo ruvido e dissestato. Niente strade e marciapiedi asfaltati a dovere e lisci, ma sassi, sabbia e erba ovunque. Certo, c'è da stare superattenti all'eventuale terreno fangoso e all'erba bagnata, oltre che in qualche negozio che anzichè piastrelle ruvide antiscivolo a buon mercato, pavimenta in costoso marmo. Qui le scarpe e le ciabatte si buttano via solo quando sono del tutto rotte, anche se mia madre mi ammazzerebbe, se tornasse in vita😂

E' stata una fottuta leggerezza, lo so, purtroppo adesso le ciabatte sono ritornate a posto, ho pagato a caro prezzo la mia cazzata di continuare a utilizzarle nelle condizioni peggiori rispetto a queste attuali...

Purtroppo? Come mai purtroppo? Se le ciabatte sono tornate a posto vuol dire che le hai fatte riparare, giusto? Semmai non si compreranno nuove con la stessa frequenza del secolo scorso perchè denari non ce ne sono più. Il mio amico TydynRain (nel cugino) dice che questo stato di cose è appositamente programmato ed è credibile (le multinazionali che si vogliono sbarazzare della classe media, come ho letto da un quorano e per forza, la concorrenza sia pure marginale gli sta come il fumo agli occhi e impongono ai politici, ovviamente in cambio dei loro preziosi voti, di emettere vagonate di leggi fiscali onde far fallire le attività della piccola e media impresa). Ragion per cui alle popolazioni toccano i vergognosi prezzi della grande distribuzione che può boicottare del tutto (il boicottaggio delle multinazionali è la soluzione più palusibile) solo chi è in grado di vivere in campagna e coltivarsi gli alimenti, ma non tutti possono trasferirsi in campagna. È d'obbligo un veicolo di certa portata (dalle nostre parti vergognosamente caro da mantenere, così come perfino un bidone marchiato FIAT 500 qualla nuova o FIAT Panda dissangua i proprietari e mia cognata ne sa qualcosa con la sua, di Panda, oltretutto comprata e mantenuta dal suo ex benestante e non certo da lei che non se la poteva permettere) e la mancanza di collegamenti con la città è anch'essa studiata a bella posta. Qui la migliore soluzione è quella di Paolo (Garlet): le popolazioni si devono mettere d'accordo per gli scambi in sole cripto che quindi a tal punto non si dichiareranno più tra i redditi, ma l'uomo medio, quantomeno occidentale, non lo farà mai, a mia (im)modesta opinione.

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