Influence economy: Italia, il mercato in continua crescita (by @kork75)

Se ami condividere le tue opinioni, le tue esperienze e le tue passioni con il mondo, forse hai pensato di diventare un influencer. Ma cosa significa esattamente essere un influencer? Un influencer è una persona che ha la capacità di influenzare le opinioni, le scelte e i comportamenti di un pubblico online, grazie alla sua credibilità, alla sua autenticità e alla sua competenza su un determinato argomento. Nell'era digitale, i creator o influencer stanno diventando sempre più popolari. Questi individui utilizzano le piattaforme social per condividere contenuti unici e coinvolgenti, ottenendo un seguito di milioni di persone che si trasforma in opportunità di guadagno grazie all'influencer marketing.L'influencer marketing è una forma di marketing che sfrutta la popolarità e la fiducia degli influencer per promuovere prodotti, servizi o messaggi di un brand. Si tratta di una strategia sempre più usata dalle aziende, che vedono negli influencer dei partner ideali per raggiungere il proprio target in modo efficace ed efficiente. Secondo una ricerca diBlogmeter, il mercato dell'influencer marketing in Italia vale 400 milioni di euro nel 2023, con una crescita del 40% rispetto al 2022.

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Ma come si diventa un influencer?Non esiste una ricetta magica per diventare un influencer. Si tratta di un percorso che richiede passione, dedizione, creatività e costanza. Sentendo le diverse campane di influencer che ce l'hanno fatta, YouTube è pieno di maestri in tal senso. Alcuni loro consigli utili sono:

• scegliere un argomento che ti appassiona e che conosci bene;
• creare contenuti originali, interessanti e di qualità;
• interagire con il tuo pubblico e ascoltare i suoi feedback;
• essere coerente con la tua immagine e i tuoi valori;
• collaborare con altri influencer o con i brand;
• aggiornarti continuamente sulle tendenze e sulle novità del tuo settore.

Ma a sentire i soliti esperti di social media, essere un influencer non è tutto rose e fiori. Si tratta di un mestiere che comporta anche delle difficoltà e dei rischi, come:

• la concorrenza sempre più agguerrita;
• la pressione per mantenere alto l'engagement e la fedeltà dei follower;
• la gestione della propria reputazione online e offline;
• la tutela della propria privacy e dei propri diritti;-
• la regolamentazione fiscale e legale delle proprie attività;
• la gestione del tempo e dello stress.

Una critica spesso rivolta agli influencer è quella di essere solo dei venduti, che accettano qualsiasi collaborazione pur di guadagnare. Questa è una visione superficiale e ingiusta, che non tiene conto della professionalità e dell'etica di molti influencer. Infatti, gli influencer seri selezionano con cura i brand con cui lavorano, scegliendo solo quelli che rispecchiano la loro identità e i loro interessi. Inoltre, gli influencer devono sempre dichiarare quando si tratta di una collaborazione a pagamento, seguendo le linee guida dell'AGCOM. Un episodio curioso e di cronaca è quello capitato di recente a Napoli, dove un'influencer si è presentata in una nota pizzeria, ha pubblicato delle storie su Instagram per sponsorizzare il locale e poi le ha cancellate dopo aver ricevuto il conto. La influencer avrebbe spiegato che non sponsorizza gratuitamente le aziende, ma chiede un compenso o uno scambio merce/servizio. Il proprietario ha allegato al suo post anche il messaggio che avrebbe ricevuto dalla influencer, in cui quest'ultima si giustifica dicendo che si aspettava una collaborazione reciproca . Il post del ristoratore ha scatenato una serie di commenti e reazioni da parte degli utenti dei social network, che hanno espresso la loro solidarietà al titolare della pizzeria e la loro indignazione verso l'influencer. Molti hanno criticato l'atteggiamento della ragazza, definendola presuntuosa, maleducata e poco professionale. Altri hanno sottolineato l'importanza di rispettare il lavoro altrui e di pagare per i servizi ricevuti. Alcuni hanno anche ironizzato sulla situazione, proponendo dei nomignoli per l'influencer o immaginando delle scenette divertenti.

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È importante notare che il numero di follower non è l'unico indicatore del successo o dell'influenza di un creator. Altri fattori, come l'engagement rate e la qualità dei contenuti, possono essere altrettanto importanti. Ecco come si può vedere, esiste comunque un sottile confine tra la notorietà guadagnata tramite il costante lavoro di creatore di contenuti di valore e l'uso quasi maniacale alla ricerca di consensi effimeri tenuti in piedi solo dai like. Un'altra critica che si sente spesso è che gli influencer sono solo dei fenomeni passeggeri, destinati a scomparire con il cambiamento delle mode e delle tecnologie. Anche questa è una visione errata, che non tiene conto della capacità di adattamento e di innovazione degli influencer. Infatti, gli influencer sono sempre attenti a cogliere le opportunità offerte dalle nuove piattaforme, dai nuovi formati e dai nuovi trend. Inoltre, gli influencer hanno saputo creare delle vere e proprie community di fan, che li seguono e li sostengono nel tempo. In conclusione, possiamo dire che essere un influencer è un mestiere appassionante, ma anche impegnativo e competitivo. Per avere successo in questo campo, bisogna avere delle competenze specifiche, una personalità carismatica e una visione strategica. Inoltre, bisogna essere consapevoli delle opportunità e delle sfide che l'influence economy offre, e saperle affrontare con professionalità ed etica. Se ti interessa approfondire questo argomento, ci sono numerosi libri in merito, ti consiglio di leggere questo:

• Come Diventare Un Influencer Instagram: E Guadagnare Soldi, Il Segreto By (Cristian Falconi · 2019)