Sei stato il migliore, ma è tempo di dire basta - You were the best, but it is time to say stop [Multilanguage]

In attesa che si disputino gli ultimi due quarti di finale di Euro 2024 e di avere così ben delineato il quadro delle quattro magnifiche in grado di contendersi la vittoria del torneo, occupiamoci oggi di chi di certo non potrà aggiungere un'altra prestigiosa coccarda alla propria già ricchissima bacheca, ovvero l'attuale capitano dell'Al Nassr, Cristiano Ronaldo.

Il calciatore portoghese è stato ieri sera eliminato insieme a suoi compagni di nazionale dalla Francia, in seguito allo zero a zero protratto per tutti i centoventi minuti di gara e alla lotteria dei calci di rigore, che ha premiato la formazione vice-campione del mondo.

All'interno di una gara non certo esaltante, ha risaltato la bruttissima la prestazione del cinque volte Pallone d'Oro, apparso come una sorta di fantasma, immobile in mezzo al campo e, al contrario di quanto accadeva un tempo, responsabile addirittura di condizionare in peggio la prestazione della squadra.

_{Reubentg http://students.washington.edu/rtg2/global_travel_blog_map_details.html, CC BY-SA 3.0, da Wikimedia Commons}

Se al posto dell'ex calciatore di Real Madrid e Juventus infatti, il Portogallo avesse schierato un altro attaccante della rosa, probabilmente il comodo pallone servito da Conceicao ad inizio secondo tempo supplementare avrebbe terminato la propria corsa in fondo alla rete invece che sulle tribune dello stadio di Amburgo.

Forse è triste usare un'espressione tanto dura nei confronti di un calciatore che ha caratterizzato il calcio europeo e mondiale per un periodo più lungo degli ultimi vent'anni, ma Cristiano Ronaldo, quarant'anni il prossimo febbraio, è ormai probabilmente da considerarsi un ex giocatore.

Il rigore fallito negli ottavi di finale con la Slovenia, le lacrime di chi comprende di non poter più incidere ad alti livelli e il primo grande torneo per nazionali della carriera concluso con zero goal all'attivo, lasciano pensare che la stagione al via sarà probabilmente l'ultima che il fenomeno di Madeira disputerà da professionista.

_{Prime Minister's Office (GODL-India), GODL-India, da Wikimedia Commons}

Altri numeri, sovente specchio fedele di quel che succede in campo, dipingono un quadro davvero poco idilliaco: nemmeno trenta palloni toccati a partita ad Euro 2024, poco più della metà dei suoi standard abituali in competizioni come Europei o Mondiali, anche se già dalla rassegna in Qatar di due anni fa questa statistica aveva mostrato i primi segni di un calo evidente, attestandosi sui quaranta.

E non è di certo un caso che CR7 abbia trascorso le ultime due stagioni e mezza non in uno dei cinque campionati top del Vecchio Continente, ma nel campionato saudita, torneo di certo ricco ed in espansione, ma ancora anni luce distante dal livello del calcio europeo.

La differenza tra il titolo di capocannoniere della Saudi Pro League, portato a casa a giugno con 35 goal segnati, e lo zero assoluto visto nelle cinque gare di Euro 2024, sembra la più attendibile delle testimonianze.

Al centro delle critiche dei tifosi portoghesi sono così finiti, oltre alo stesso Ronaldo, da più parti invitato caldamente a ritirarsi, anche il CT della nazionale lusitana, lo spagnolo Roberto Martinez, che in una sorta di incantesimo da sudditanza psicologica ha evitato di sostituire il fenomeno di Madeira anche quando chiaramente non stava in piedi.

Ma cosa farà davvero il numero sette più famoso del mondo, al termine del suo contratto con l'Al Nassr? Ufficialmente non ha mai parlato di ritiro e chi lo conosce bene sostiene voglia tirare avanti ancora almeno un'altra stagione, probabilmente puntando ad un ritorno in patria, giusto per non perdere di vista il mondiale del 2026.

Il fisico gli permetterà di andare avanti ancora così a lungo? E soprattutto, saprà scrollarsi da dosso l'incubo del peggior torneo della sua vita per tornare a far parlare di sé ad alti livelli?

Statemi bene, alla prossima!