Per tre persone, le DOSI APPROSSIMATIVE CONSIGLIATE sono:

• cime di Finocchietto, 160-200 g, non pulito;
• Salmone affumicato, 100-120 g
• Pasta, 300-350 g
• Olio extravergine d'oliva
• Sale
• Acqua

e le ATTREZZATURE necessarie sono:

• scodella
• pentola
• padella
• tritatutto elettrico o manuale
• piano di lavoro
• cucchiaio
• fornello
• piatti
• scolapasta
• forchetta e coltello

Anche questa volta iniziamo con il prendere gli ingredienti, primo dei quali è il nostro finocchietto. Rimuoviamo la parte più coriacea del fusto e dei rami, mantenendo soltanto le punte dei ramoscelli. La consistenza di queste parti sarà molto morbida, leggermente più ispida di un pelo di gatto, per chi ha un felino in casa. Immergiamo dentro un po' d'acqua e laviamo accuratamente il finocchietto. Poi usiamo un tritatutto per sminuzzarlo. Nel mio caso, io ho usato una mezzaluna e ho ridotto il finocchietto in pezzi in maniera molto grossolana. Nel caso tu voglia, puoi continuare a tritarlo fino a raggiungere una grana più fine.

Anche se non lo mostro in figura, a questo punto è consigliato riempire una pentola d'acqua e posizionarla sul fornello acceso, in modo che quando bollirà potremo immergervi la pasta.

Riprendiamo il nostro trito di finocchietto. Trito? Sì, qui in Italia – e con un espressione dal tono un po' dialettale – prende il nome di “trito” il risultato dello sminuzzamento di un elemento in grana più o meno fine. Il finocchietto tritato avrà creato un succo derivato dall'acqua intrappolata all'interno che è stata rilasciata durante il taglio, oltre a quel poco d'acqua rimasta su di lui durante i lavaggi: non cestiniamo questo succo, ma riponiamolo invece all'interno di una padella assieme al trito.

Prendiamo poi qualche fetta di salmone affumicato, per un peso di circa 100-120 grammi, e creiamo degli straccetti: chiamo “straccetti” quella preparazione ottenuta riducendo in pezzi irregolari un elemento più grande (per esempio, i più famosi straccetti di petto di pollo o tacchino). Aggiungiamo gli straccetti in padella e accendiamo il fornello, aggiungendo un filo d'olio e un pizzico di sale. In maniera più light, possiamo anche evitare di aggiungere l'olio durante i pochi minuti di cottura e inserirlo solo una volta spento il fornello.

Lasciamo cuocere una manciata di minuti a fuoco medio-alto, giusto il tempo di vedere il salmone passare da un rosa vivo e carico a un tenue bianco-rosato, sintomo dell'avvenuta cottura. Nel frattempo mescoliamo la preparazione e togliamo infine la padella dal fuoco.

Nel caso l'acqua abbia già iniziato a bollire, puoi anticipare il passaggio. Se invece vuoi prendertela con calma, gettiamo la pasta nell'acqua bollente soltanto una volta arrivati a questo punto, aggiungendo del sale e seguendo i consigli di cottura del tipo di pasta che abbiamo utilizzato. Nel mio caso, io ho usato un mix di due tipi di pasta, un Fusillo e un Sedano rigato. Prima di scolare la pasta, ti consiglio di assaggiarla per capire se il sale e la cottura sono corretti per i tuoi gusti. Non abbondare mai con il sale se non sei sicuro, perché potrebbe essere un problema andare a rimuovere la sapidità.

A questo punto aggiungiamo la nostra pasta nella padella e iniziamo ad amalgamarla con il condimento di finocchietto e salmone.

Per terminare, dopo aver amalgamato a sufficienza, impiattiamo.

E anche questa volta siamo pronti per abbuffarci. Nel caso tu voglia, è possibile aumentare un poco le dosi di finocchietto e soprattutto quelle del salmone. Come puoi vedere dalle immagini, il mio piatto finito non era ricchissimo di questo secondo componente. Tieni però presente che i cibi affumicati hanno un sapore abbastanza aggressivo ed esagerare potrebbe rendere il piatto stucchevole. Come secondo e ultimo consiglio, lascio a te la scelta se aggiungere qualche spezia come possono essere un po' di pepe o peperoncino per rendere un po' più colorito il gusto di fondo.

E nulla più. Anche per oggi sono arrivato alla fine. Spero che questo post ti sia piaciuto e che ti abbia lasciato uno spunto utile per qualche idea da portare sulla tavola. Io ti saluto e spero che ci ritroveremo in un futuro post. Mi raccomando: se ti è piaciuto il post, lascia un upvote! ;)