La regina delle Cattedrali pugliesi

claudio83 (73)in #ita • 5 years ago (edited)

Tra le più importanti e storiche opere d'arte in Puglia ed in Italia, vi è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, realizzata nel XII secolo d.C. in posizione strategica, costruito a due passi dal mare e nel pieno centro storico della città. La si può raggiungere da tre diversi strade ma quello che vi consiglio è anche quella turistica, ossia parcheggiare il proprio mezzo nei pressi della Villa comunale o di Piazza della Repubblica e recarsi in direzione porto turistico. Da qui la cattedrale è già ben visibile e vi basterà semplicemente costeggiare il porto e salire per l'ultima strada chiamata Via Porta Vassalla.

Il campanile della Cattedrale è visibile in lontananza da tutte le città limitrofe ed è un chiaro punto di riferimento non solo dello splendore della costruzione ma anche della potenza e magnificienza che l'hanno confermata come la Regina delle Cattedrali pugliesi.

Posta al centro di un piazzale, Piazza Duomo, la cattedrale è isolata rispetto agli altri edifici disposti nelle vicinanze per esaltare la costruzione romanica, in pietra calcarea di Trani, che ha un colore molto vicino al bianco, e crea un forte contrasto con lo sfondo azzurro del mare. In passato è stata un notevole punto di riferimento per le navi che circolavano nel mare Adriatico.

La Cattedrale è formata da 3 chiese: la Basilica superiore, le cripte di San Nicola e Santa Maria e l'ipogeo di San Leucio. L'ingresso avviene da piazza Duomo e si entra dalla chiesa al piano terra, ossia la cripta di Santa Maria, in cui è possibile notare nell'aria appena antistante alla chiesa, dei resti in pietra rinvenuti durante il restauro o presenti nell'ipogeo. La chiesa è abbastanza scura a causa della poca luce che si addentra ma anche delle colorazione delle pareti, in passato piene di affreschi, ad oggi i restauratori ne hanno recuperati alcuni completi ed altri parziali. Seppur piccolina, è' costituita da 3 navate e in quella centrale sono posizionato dei banchi in legno fino a raggiungere il piccolo altare posto alla fine della navata.

Lateralmente è presente una piccola scala che ci conduce all'ipogeo di San Leucio, un luogo ristretto e umido, è posto sotto il livello del mare. Qui sono stati recuperati pochissimi affreschi, distrutti dall'umidità nel corso dei secoli. Di recente sono state apportate opere di restauro dell'intera area, essendo stata deturpata nei decenni precedenti da atti vandalici.

Risalendo le scale e superando l'altare della chiesa di Santa Maria, si accede, attraverso a piccoli gradini, alla cripta di San Nicola Pellegrino, il Santo Patrono della città, le cui reliquie sono custodite tra due massi di cemento. La chiusura non è completa n quanto si stima che una parte delle ossa del Santo siano sparse in tutto il mondo, a causa delle incursioni dei vari popoli nel corso dei secoli. La chiesa è molto più raccolta rispetto a quella di Santa Maria, a forma di abside e corrisponde all'abside della Basilica superiore.

Salendo una scala non proprio semplice, si sale e si arriva alla grande Basilica superiore della Cattedrale di Trani. L'accesso può avvenire anche direttamente dall'esterno, attraverso le due rampe collocate proprio sopra l'ingresso della chiesa di Santa Maria. La Basilica è formata anche qui da tra enormi navate, separate da imponenti colonne di marmo che salgono in alto, per sormontare la parte superiore della chiesa, il cui interno è formato da un soffitto in legno. All'interno della chiesa è possibile notare la porta originale in bronzo della chiesa, recentemente sostituita con una copia identica, a causa del deterioramento per effetto degli agenti atmosferici e della salsedine. Vi lascio alcune immagini imponenti della Basilica superiore.