Morire di fame a causa della Legge sul Ripristino della Natura
Morire di fame a causa della Legge sul Ripristino della Natura.
Souce
“Siate responsabili, dovete essere sostenibili e già sapete che la nostra Unione Europea ha approvato la legge sul ripristino della natura, un sacrificio per i terreni agricoli, per l’agricoltura, per l’allevamento, ma fa bene al pianeta, alla sostenibilità, noi recupereremo i paesaggi, recupereremo l’Europa verde, i letti dei fiumi, tutto per la natura, l’ecologia e la sostenibilità, tutto per il cambiamento climatico”.
Souce
Israele, un deserto trasformato in un giardino grazie alla volontà politica che ciò avvenga, in Israele sono numerosi gli impianti di desalinizzazione che forniscono acqua alle colture che finiscono nei mercati europei e non solo, ma ogni volta che occupano Territori palestinesi per darlo ai coloni e trasformare quelle terre aride in fertili.
Ciao amico, è positivo che stiamo tornando al verde, per ripristinare la natura dobbiamo abbandonare le politiche di deforestazione, distruzione e inquinamento. Saluti.
Il problema è a quale costo dovrebbe essere fatto.
Saluti
Erano il giardino d'Europa e oggi dipendono dal Marocco. Vergogna per un Paese sovrano.
Saluti
In effetti viene sempre da pensare male dietro certe scelte legate a grossi interessi economici.
Sicuramente è così, perché il mondo va avanti in questo modo da sempre.. e infatti stiamo andando allo sfacelo!
La questione è veramente complicata. Però dobbiamo cominciare a dare importanza alla sostenibilità, non si può più continuare a sfruttare il nostro pianeta come se avessimo risorse infinite è un suicidio a lungo termine.
Certo dobbiamo trovare un equilibrio tra proteggere il pianeta e mantenere una certa indipendenza agricola. In questo sono d'accordo.
Dobbiamo produrre cibo senza distruggere ciò che ci permette di vivere.
Il caso di Israele lo invidio molto, perché nel mio paese, l'Italia, iniziamo ad avere problemi di acqua, ma tanto i nostri politici non prendono mai l'esempio dai paesi migliori. Ormai ho perso le speranze.
Per quanto riguarda la sovranità alimentare, sì, dobbiamo cercare di non dipendere troppo dagli altri, ma questo non vuol dire puntare sull'agricoltura intensiva, anzi ogni paese deve trovare il modo giusto per trovare le soluzioni per affrontare i problemi ambientali che colpiscono il proprio territorio.
E negli ultimi anni noi in Italia siamo colpiti da violente alluvioni che distruggono tutto, coltivazioni, fabbriche, case.
Bisogna rivedere il modo in cui abbiamo sviluppato le nostre produzioni sia industriali che agricole e migliorarle oltre che renderle sostenibili e allo stesso tempo innovative.
Adesso ci servono strategie intelligenti che funzionino sia per il pianeta che per la nostra economia. Se non ci innoviamo e non ci adattiamo, saremo noi esseri umani a pagare il prezzo più alto.