Succo e polpa di pomodoro AL NATURALE

Il mese di settembre a casa mia si chiama " il mese del Signor Pomodoro! "

Vi chiederete il perché? Semplicemente perché tutte le altre conserve sono già preparate ed è giunto il tempo di fare il succo di pomodoro. Sapete già che nella mia simpatica famigliola non si accettano le conserve industriali "ricche" di vari conservanti visto che nuocciono alla salute. Lo facciamo a casa, a mano, con tanta cura e amore. Il nostro succo non ha nulla da invidiare a quello del supermercato, anzi. E' saporito, denso e del tutto naturale.

N.B! Questo non è una salsa di pomodoro ma è come un succo di frutta che viene bevuto durante i pasti oppure aggiunto ai cocktail alcolici tipo Bloody Mary.

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Abbiamo iniziato il lavoro 4 giorni fa. 🙂

Il primo contenitore di pomodori è stato raccolto da mio padre. Lui è il "folletto" di casa.🙂

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Io ho iniziato subito a levare i piccioli. Poi ho lavato i pomodori in acqua leggermente tiepida.

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Mia mamma nel frattempo ha tagliato le estremità e le parti più bruttarelle dei pomodori.

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Abbiamo preso il nostro macchinario manuale, molto "OLD-SCHOOL" che fa parte della nostra tradizione di famiglia.
Questi sono i pezzi che lo compongono.

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I miei lo hanno comprato nell'84. Ai tempi valeva 8 rubli e 80 kopeyki. Un SACCO di soldi visto che con 1 rublo potevi comprare 6 kili di pane e ti davano pure il resto.

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In un minuto mio padre lo ha sistemato "per le feste". Lo fa SEMPRE e SOLAMENTE lui e noi ci fidiamo ciecamente.

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Dopo di che lo abbiamo agganciato al tavolo.

Non fate caso al micio. E' molto curioso lui.

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Il vero divertimento stava per cominciare.

La cosa bella di questo "aggeggio" è che sa dividere i semi e la pelle dalla polpa. GENIALE DIREI.

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Appena la prima "porzione" di polpa e succo di pomodoro era pronta, lo abbiamo messa a cuocere, aggiungendo un pochino di sale e zucchero. Non siamo in un laboratorio chimico, perciò dosiamo il sale ad occhio.🙂🙂🙂

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Abbiamo lavato e asciugato i barattoli di vetro. Quello che vedete in basso è un altro macchinario manuale usato per chiudere ermeticamente le conserve. Anche i tappi sono diversi.

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Quando ha iniziato a bollire "l'oro rosso", abbiamo abbassato la fiamma e poi raccolto la schiuma che vi si è creata di sopra. Dopo 15 minuti abbiamo iniziato a riempire i barattoli.

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Ora vi farò vedere come abbiamo usato il "sigilla tappi" 🙂.
Abbiamo versato il succo di pomodoro dentro il barattolo di vetro. Abbiamo appoggiato sopra un coperchio (dentro ha un pezzo di gomma che riscaldato dal barattolo e pressato col sigilla tappi, viene attaccato ermeticamente al vetro). Queste conserve durano di più rispetto a quelle normali trovate al supermercato.

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Qui sotto potete vedere com'è cambiata la forma del tappo. Quando diventa così, vuol dire che il barattolo è chiuso ermeticamente.

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Le abbiamo girate e lasciate così per una 10 di minuti.

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Nel frattempo sono arrivati altri contenitori pieni di pomodori e il lavoro sembrava non finire mai.

Però abbiamo sistemato tutto. Siamo stati bravi.
Non ci crederete ma non abbiamo più un barattolo vuoto. Li abbiamo usati tutti. 🙂
Ad occhio, fra barattoli di 1 litro, quelli da 750 ml, 500 ml e 350 ml, abbiamo conservato più meno 45 litri di succo e polpa di pomodoro.

Alleluja!!! Oggi abbiamo finito!

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